Aumento pedaggi A24, DAlfonso: «Rivedere la gara, il rincaro ucciderà l'autostrada»

L’AQUILA – «Auspichiamo l’apertura di un dossier da parte dell’Autorità dei Trasporti che spinga poi ad una revisione normativa che imponga un limite invalicabile per quanto riguarda l’aumento dei pedaggi autostradali. Questo è un aumento giuridicamente insostenibile poiché avrà solo l’obiettivo di uccidere la vita autostradale, perchè calerà l’utenza. E’ come se un bar vende il caffè a 20 euro: quel bsr dopo un pò chiude».
A sostenerlo è il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio e al Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti Andrea Camanzi, in cui chiede un intervento in merito all’aumento del 12,89% dei pedaggi autostradali sull’A24 e A25. «Noi dobbiamo sapere – ha aggiunto – che c’è un limite che è quello del 2% di integrazione annua. Questo limite doveva essere stabilito nel 2001 quando si tenne la gara d’appalto, e ora noi lo vogliamo recuperare. Sono aumenti insopportabili che rischiano di produrre un vertiginoso calo dell’utenza e una conseguente riduzione degli investimenti nella sicurezza strutturale dell’autostrada».